“Il made in Italy, come sempre, è da tutti invidiato e copiato. Tra le nostre eccellenze oggetto di attenzioni non poteva mancare il vaso dell’amarena Fabbri, di Bologna”. È quanto dichiara Alessandra Basso, eurodeputata bolognese della Lega. “La Cina, come sappiamo, è uno dei paesi in cui questa pratica è più diffusa, ma proprio dalla Cina arriva una sentenza storica, che speriamo possa fare scuola. I giudici della Corte del Popolo del distretto di Shanghai Yangpu hanno deciso di proibire ogni tentativo di imitazione del vaso dell’Amarena Fabbri sul territorio cinese. Questo dovrebbe fermare tutti i tentativi di copia e contraffazione della nostra eccellenza bolognese”, continua l’europarlamentare leghista. “Mi auguro che questa sentenza venga studiata e costituisca un precedente seguito per altri casi analoghi. Lo stesso dovrebbe avvenire anche in tutti gli altri paesi in cui la copia del Made in Italy è un business. Tale pratica, danneggia non solo le imprese italiane e quindi l’Italia, ma anche i consumatori stessi, che rischiano di trovarsi un giorno senza la possibilità di poter più acquistare il bene originale o di doverlo fare a prezzo sempre più maggiorato. L’originalità e la qualità del made in Italy sono positive non sono per il nostro paese, ma per tutto il mondo. Sono contenta che finalmente ci sia chi sta comprendendo questo fatto”, conclude l’europarlamentare del Carroccio.
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